Finalmente sono riuscita a provare questa simpatica ricetta.La prima volta che la vidi fu in crocera durante il viaggio di nozze.Dovete sapere che le cose alla frutta che avanzano ,il giorno dopo vengono messe tutte sotto gelatina.Poi ho visto anche questa alternativa molto simpatica.Mi sono fatta spiegare un pò come lo facevano,e allora ho provato.Premetto che ci vuole un pò di pazienza nel pulire bene le arance che serviranno da contenitore.Se dovesse essere una cosa molto lunga,io li ho messi anche negli stampini da budino...Anche se l'idea della gelatina all'interno dell'arancia è troppo carina.Faccio una premessa,ogni colla di pesce,varia in base al peso,e di conseguenza anche la quantità del liquido da versare perchè diventi solida.Io ho usato la colla di pesce lo Conte,che diceva di utilizzare 8 fogli per 1/2 litro...Buon divertimento.
Ingredienti per 3 arance :
3 arancie,
250 gr di succo di arance(se non arrivate alla dose potete usare del succo in brik)
4 fogli di colla di pesce,
acqua,
100 gr di zucchero.
Procedimento :
Metti ad ammollare la colla di pesce in una ciotola con l'acqua fredda per circa 10 min.
Nel frattempo dividi a metà le arance,premile bene,senza rivinare il guscio,e filtralo,per evitare che ci siano filamenti.
Ora mettete un pentolino sul fuoco,scaldate il succo d'arancia e poi aggiungiete la colla di pesce.Lascia cuocere finchè non sarà sciolta completamente
Intanto che il succo cuoce,svuotate bene i gusci di arance,finchè non resterà solo la parte bianca,senza bucarla,altimenti il liquido esce.Appena il succo è pronto,lasciate intiepidire e poi versatelo nei gusci vuoti.
Tagliate in 4 spicchi e servite....Quando li ho fatti i mei ospiti,ma soprattutto i bimbi li hanno fatti fuori tutti
6 commenti:
Buongiornooooooo!!!che bello aprire il blog e trovare questo bellissimo colore ad illuminare la pagina!!!Bella idea.Brava Annarè!!!
Quest'idea è davvero carina.Ciao da Adriana
Per Alice e Adriana,grazie mille sempre tanto carine :)
Che ricettina golosa! Bravissima, sembrano quelle comprate!
Hai ragione Enza,quando lei ho viste,ho pensato la stessa cosa.
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