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Struffoli napoletani

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Si avvicina il Natale e a casa mia siamo in piena preparazione dei tipici dolci;abbiamo preparato i biscotti ungheresi con noci e philadelfia, i  roccocò,e per finire non potevano mancare gli struffoli,tutte ricette che potete trovare nel blog.Ci sono di varie versioni,quelli grossi,piccoli e addirittura nella pasticceria del mio paese li proponevano a forma di rombo.Cosa sono gli struffoli?Non sono altro che palline di pasta fritte,ricoperte di miele e di quelle tanto carine pallene colorate chiamate a napoli "riaulill",tradotto i divoletti.Questa è la mia ricetta,e nel prepararla auguro Buon Natale a tutti di cuore....


Ingredienti:

500 gr di farina 00,
4 uova e 1 tuorlo,
100 gr di zucchero,
1 limone grattuggiato,
1 arancia grattuggiata,
1 bicchierino di limoncino,
80 gr di burro,
1 pizzico di sale.
olio di arachidi per friggere
1 confezione di diavoletti
300 gr circa di miele millefiori.



Procedimento:

prendete una zuppiera e metteteci dentro la farina,le uova,il curro ,lo zucchero ,il limoncino,l'arancia e il limone grattuggiato e il sale.


Impastate bene il tutto.io ricordo sempre che se faccio tutto con l'impastatrice è facile da fare anche impastando a mano.

Io trasferisco tutto sul tavolo e gli dò un'ultima impastata a mano.deve risultare un'impasto ben sodo.


Trasferite l'impasto in un canovaccio e lasciate riposare per un'ora.Trascorso il tempo lavorate ancora un pò e formate dei bastoncini di pasta grossi come un dito.



tagliateli in tanti piccoli pezzettini,dopodichè trasferiteli tutti su un canovaccio pulito.


Preparate una padella a bordo alto e versateci dentro l'olio.A temperatura raggiunta versateci dentro gli struffoli.



Gli struffoli devono essere tolti appena diventano dorati.Friggeteli tutti e fateli raffreddare


Intanto in un'altra pentola versiamo il miele e aspettiamo che si sciolga.

Appena il miele è pronto trasferiamo gli struffoli in una zuppiera grande e versiamogli sopra il miele e un pò di diavoletti e mescolate bene fino al suo completo assorbimento.




Ora passiamo alla forma,potete fare una montagnetta oppure come ho fatto io ,una ciambella.aper fare la ciambella tenere nel centro un bicchiere per dare la forma.

Vesrateci sopra degli altri diavoletti e una volta raffreddato,togliere il bicchiere.

Questo è il risultato finito....Che dire,uno tira l'altro.....







Gattò di patate napoletano

7 commenti:




Eccomi qua!!Forse qualcuno avrà pensato che non avrei pubblicato più nulla,ma non è così!!
Appena posso corro sul blog.
Oggi tra l'altro è il mio giorno di chiusura,e ne approfitto per scrivere questa ricetta,a me cara.
In realtà non si dovrebbe scrivere Gattò ma Gateau,io ho voluto scrivere il titolo,come viene pronunciato nel napoletano.
Ora veniamo a noi,questa ricetta è semplice e veloce da preparare,ma di sicuro,di grande effetto,soprattutto quando c'è freddo,è l'ideale!!
Non è altro che uno sformato di patate,arricchito con salame,provola,mozzarella ecc
Come vedrete nella sequenza di foto,io ne ho fatti 2,sia rotondo che rettangolare,per rendersi conto di come viene,però la ricetta che vi darò è per uno stampo rotondo.
Bene,basta chiacchierare a andiamo subito a vedere come si prepara.
Un abbraccio di cuore e alla prossima!!

Polpo all'insalata con patate

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Questa ricetta l'ho preparata quando sono andata giù a al mio paese per capodanno,per mio marito che non ama molto il capitone,per cui polpo alla mano,gli abbiamo preparato una bella zuppiera di questa bontà,che poi abbiamo mangiato anche noi.
Il polpo all'insalata con le patate è un classico nella cucina napoletana,ottimo d'inverno mangiato tiepido,ma ottimo anche d'estate mangiato freddo.
Scusate le foto,ma sono state fatte in tutta fretta,tra un fritto e un'insalata ;)
Vi abbraccio e risentirci per il dolcetto del fine settimana....


Polpo all'insalata con patate


Ingredienti per 4 persone:

1 kg di polpo fresco o decongelato,
10 patate medie,
2 limoni,
sale qb,
prezzemolo,
olio extra vergine di oliva Dante qb,
pepe.


Procedimento:

Prendete una pentola capiente e versateci dentro l'acqua e una presa di sale.Appena l'acqua comincerà a bollire tuffateci dentro il polpo, ( io comprato quello decongelato) per circa un'oretta,finchè non sarà morbido,dopodichè scolatelo e fatelo a pezzetti.


Passata circa mezz'ora,mentre il polpo stà cuocendo, prendete le patate e  immergetele nella stessa pentola del polpo,finchè non saranno cotte dopodichè togliete la buccia e fatele a pezzetti.


Unite il polipo e le patate in una zuppiera,poi conditele,con olio extravergine di oliva ,limone,prezzemolo,pepe,sale e aglio schiacciato


Mescolate bene il tutto e servite in tavola,sentirete che bontà.

Pasta con cavolfiore alla napoletana

2 commenti:

Mi dimentico,spesso di comprare il cavolfiore,perchè non sempre sò come prepararlo,ma questa ricetta è sempre stata un classico nella cucina della mia mamma.
Allora perchè non rifarlo?Devo dire che è stato più facile di quello che credevo,e mio marito tornato a casa dal lavoro,ha apprezzato tantissimo!!
Un abbraccio amici miei,e alla prossima ricetta..

Pizza fritta napoletana con lievito madre

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Vi confesso che subito non ero molto propensa nel pubblicare questa ricetta,perchè pensavo che a nessuno sarebbe piaciuta,ma questa è una delle ricette della tradizione del mio paese.Una di quelle ricette che ti porta la vicina di casa,su un pezzo di carta gialla da pane,pronta per essere cotta.
In verità ci sono diverse pizze fritte famose nel napoletano,una delle quali,è quella farcita ,con dentro ricotta e salame,tipo un calzone,oppure dopo fritta potete farcirla come fosse una pizza normale.Quella che vi proporrò oggi è semplice,senza aggiunta di nulla,tranne se avrete il coraggio di farlo,una spolverata di zucchero semolato,dopo cotta,trasformandosi così da salata a dolce ;)
Questa è la ricetta base,fatta con lievito madre,quello che fa sì che vengano tutti quei bellissimi alveoli,che vedrete anche dalla foto,ma non scoraggiatevi,sotto troverete anche quella con il lievito di birra.
Allora pronti,si parte!!!!




Pizza fritta napoletana con lievito madre

Ingredienti :
1 kg di farina 00,
500 ml di acqua,
100 gr di lievito madre (oppure 1 cubetto di lievito di birra)
2 cucchiaini di zucchero,
1 cucchiaino di sale,
olio extravergine di oliva Dante per friggere


Procedimento per impasto con lievito Madre:

Mettiamo tutti gli ingredienti nella ciotola,compreso il lievito madre e con l'aiuto del gancio a uncino(Oppure a mano),cominciamo a mescolare,finchè non avremo una palla che si stacca perfettamente dai bordi.A questo punto possiamo dargli un'ultima impastata sulla spianatoia,dopodichè mettiamo a lievitare per 5 o 6 ore.

Procedimento per impasto con lievito di birra:

Se usate il lievito di birra,scioglierlo precedentemente in un pò di acqua tiepida,aggiungendo lo zucchero.Mettete la farina con il sale nell'impastatrice e con il gancio a uncino (oppure a mano),cominciamo a mescolare,aggiungendo prima il lievito e poi il restante dell'acqua.Mescolate a velocità media finchè l'impasto non si sarà staccato dalle pareti.Trasferitelo su una spianatoia,e date un'ultima impastata,poi mettetelo a lievitare per circa 5  o 6 ore coperto.




Dividete l'impasto in tanti pezzi e stendetelo con le mani,cercando di dargli una forma rotonda.
Prendete una padella antiaderente capiente e versateci abbondante olio extravergine di oliva.Appena sarà arrivato a temperatura mettete dentro la pizza.


Appena comincerà a gonfiarsi e dorarsi,rigiratela subito,per far cuocere anche l'altra parte.


Prendete della carta assorbente ,che vi aiuterà a togliere l'eccesso di olio.A questo punto,salate leggermente e farcite a piacere.Potete lasciarla così,oppure farcirla come una pizza normale,mettendoci,pomodoro,mozzarella,e quello che più vi piace.


Zeppole di San Giuseppe fritte la mia versione!!

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Innanzitutto,volevo fare tanti auguri al mio papà che è giù a Napoli,e a tutti i papà del mondo.
E per festeggiarli ,quale modo migliore se non quello di preparargli una buonissima zeppola di San giuseppe fritta,perchè quella al forno,l'avevo preparata tempo fa.
La ricetta per le zeppole fritte ,è diversa da quella al forno,nonostante tutte e due siano fatte con la pasta choux  , perchè, useremo la sugna al posto del burro,vedrete la differenza.,e io che sono napoletana,ve lo posso garantire,perchè ci sono cresciuta con le zeppole.Usando la sugna,il rapporto di uova è maggiore rispetto a quelle al forno,ma anche il gusto è leggermente diverso.

Tiella di patate e salsiccia

10 commenti:




Buongiorno bella gente,stamattina apro le finestre di casa,e c'è già un pò di nebbia,ma era prevedibile,visto il caldo di ieri .
Finalmente il fine settimana è andato,ho finito la torta per il secondo compleanno di Nicolò,e le zeppole fritte,abbiamo festeggiato e  passato una bella serata in compagnia delle persone care.
Oggi invece vi voglio lasciare una ricetta salata,dopo tutti questi dolci,ed è una ricetta che la mia mamma prepara sempra,e che noi in famiglia mangiavamo con grande gioia.
Questo secondo è un classico di casa mia,e spero vi piaccia perchè da noi finisce subito.Si prepara prestissimo,e con i primi freddi è l'ideale.
Vi aspetto giovedì con la torta di compleanno di Nicolò.Un bacione a tutti!!



Tiella di patate e salsiccia

Ingredienti per 4 persone:

4 patate grandi,
500 gr di salsiccia grossa,
Olio extravergine di oliva Dante,
Rosmarino a foglie contuse qb Tec-Al
Pepe bianco Tec-Al
Sale fine qb.


Procedimento:

Tagliate in tanti pezzi non troppo piccoli,la salsiccia e fate cuocere in una padella capiente con abbondante olio extravergine di oliva.Appena saranno pronte,toglierle e metterle in un piatto lasciando l'olio in padella.



A questo punto fate la stesa cosa con le patate,le tagliate in pezzi grossi e le metterete nello stesso olio di cottura della salsiccia,coperte col poerchio fino a cottura.



A questo punto,appena le patate saranno dorate,unitevi la salsiccia,sale,pepe e rosmarino,e fate insaporire per altri 5 min.



A questo punto la nostra tiela di patate e salsiccia è pronta!!


Melanzane sott'olio

36 commenti:
 
 
Dato la  lunga permanenza nel mio paese,non potevo non fare le buonissime melanzane sott'olio,una delle mie conserve preferite,perchè hanno quell'asprino che si sposa bene con tutto,sia secondi di carne che ottime bruschette.Come avrete sicuramente già cercato in rete,vi sarete resi conto che ci sono diverse versioni,la mia è quella che non va cotta,si fa in pochissimo tempo e dura tutto inverno e oltre se ne avanzano.
Ho modificato il condimento,usando un suggerimento che mi è stato dato da Lella,una mia carissima fans,e che credo userò sempre,perchè mi fa risparmiare un sacco di tempo;il trucco stà nel preparare in anticipo una ciotola con tutti gli odori e sapori e metterla a macerare per un pò.In questo modo quando lo verseremo sulle melanzane,saremo sicuri che è andato da tutte le parti.
L'altro trucchetto di questa ricetta è quello di lavorare subito le melanzane tra le mani per circa 30 min,vedrete che si appassiranno velocemente senza usare pesi,e senza aspettare tante ore.
Bhè ora non vi dico più nulla,altrimenti è finito il bello della ricetta ^_^
Mi scuso con tutte quelle persone che aspettavano il dolcetto del giovedì,ma come faccio a prepararli se nelle pasticcerie del mio paese c'è tutto quel ben di Dio?
Un abbraccio e alla prossima ricetta.

 
 
 
 
Melanzane sott'olio
 
 
Ingredienti per 10 kg di melanzane:
 
10 kg di melanzane lunghe e sottili,
750 ml di aceto bianco,
sale fino 250 gr,
olio di semi qb,
aglio qb,
peperoncino qb,
origano qb.
 
 
 
Procedimento:
 
Tagliare il picciolo dalle melanzane,dopodichè eliminate la buccia,tagliatele a metà se sono troppo lunghe e fate delle fette da circa 3 mm.
 
 
 



Ora tagliatele a fiammifero,bello grosso,dopodichè prendete una bella ciotola,e ad agni strato versate una manciata di sale fino,in modo che vada da tutte le parti,così fino alla fine delle melanzane.A questo punto versateci sopra l'aceto bianco.


 
A questo punto cominciate a lavorarle stringendole tra le mani,dopodichè lasciate riposare 15 min,e riprendete a lavorarle,finchè non saranno ridotte a circa la metà del volume iniziale.Con questa tecnica il tempo è brevissimo e non bisogna aspettare tante ore.
 
 
A questo punto io utilizzo il torchietto che serve apposta per le melanzane,ma se non lo avete,va bene uno schiacciapatate oppure le strizzate tra le mani.
Riempitelo fino all'orlo,e girate finchè non saranno pressate,poi versatele in una ciotola grande e dividetele con le mani.



Nel frattempo lasciate padire in una ciotola con olio di semi ,un trito di aglio,origano e peperoncino a piacere,che verrà versato sulle melanzane,in  modo da uniformare gli odori e sapori.Fatto questo,mescolate bene il tutto,e mettetele nei vasetti lavati e sterilizzati come spiegato qui.Riempiteli fin sotto l'orlo con le melanzane,e infine aggiungete l'olio di semi,fino a coprirle.Lasciate riposare,affinchè l'olio vada dappertutto,in modo che il giorno dopo se ce ne vuole,si aggiunge.Ora potete chiudere.

 
Fate riposare almeno 5 o 6 giorni prima di consumarle.Ottime accompagnate con carni e sfiziose bruschette.Ricordate che una volta aperto il vasetto,lo potete conservare in frigo,avendo cura di aggiungere l'olio che manca.


 

Danubio

23 commenti:




Dalla tradizione napoletana,eccovi il buonissimo Danubio,un torta salata dalla consistenza che ricorda moltissimo il pan brioche e che si sposa benissimo sia per essere preparato con farciture salate come in questo caso,che con quelle dolci,trasformandolo in una gustosa merenda per i vostri bimbi.






Dalla tradizione napoletana,eccovi il buonissimo Danubio,un torta salata dalla consistenza che ricorda moltissimo il pan brioche e che si sposa benissimo sia per essere preparato con farciture salate come in questo caso,che con quelle dolci,trasformandolo in una gustosa merenda per i vostri bimbi.
Quella che vi propongo oggi,è la mia ricetta di famiglia,e che io faccio spesso,proprio perchè quando una ricetta funziona,difficilmente la cambio.Per farcire quesa prelibatezza,ho usato l'emmental Inalpi che avevo in casa,della provola e salame a cubetti,ma voi potete usare tutte le farciture che più vi piacciono,e vedrete che il successo è assicurato!!Devo ammettere che era da un pò che lo avevo preparato,con il caldo che c'è stato,ho pensato che meno si accendeva il forno e meglio era,perciò l'ho tenuto per quando sarebbe stato un pò più freschino e ci sarebbe tornata la voglia di accendere i fornelli ^_^

Danubio

Ingredienti per uno stampo da 26 cm:

250 gr di farina Manitoba,
150 gr di farina 00,
120 gr di latte intero,
100 gr di burro morbido,
2 uova,
50 gr di parmigiano reggiano,
25 gr di lievito di birra,
1 cucchiaio di zucchero,
1 pizzico di sale,
1 uovo per spennellare
Per decorare semi di sesamo e papavero qb  Melandri Guadenzio

Per farcire:
100 gr di Emmental Inalpi,
50 gr di provola,
100 gr di salame a cubetti.



Procedimento:

Prendete il lievito di birra e scioglitelo in un pò di  latte tiepito,(il resto lo userete un pò alla volta in  base alla durezza dell'impasto),dopodichè aggiungetelo alle uova,la farina,il parmigiano,lo zucchero,il burro ammorbidito, e il pizzico di sale che avevate preparato in una ciotola.Con la frusta a k cominciate a mescolare il tutto alla velocità di 1,5 per poi aumentare a 2.Quando sarà amalgamato bene,potete usare il gancio ad uncino per mescolare ulteriormente,finchè l'impasto non si sarà staccato dalla ciotola.



Mettete l'impasto su un tagliere e date un'ultima impastata a mano ,formando una palla,che andrete ad adagiare in una ciotola precedentemete unta di burro.Coprite con Coprì o pellicola (io uso Fe.Sa) finchè non sarà raddoppiato.
Riprendete l'impasto e dividetelo in tanti pezzi da circa 50 gr l'uno.Formate delle palline,che poi andrete ad appiattire con le mani,tipo pizzette.Farcitele con provola e salame,o con emmental e salame,oppure con  quello che più vi piace.

Chiudete bene il tutto come ho fatto io,in modo da avere la parte chiusa in alto.

Inburrate la teglia e mettete le vostre palline,con la parte chiusa sotto,in modo che non si veda,e distanziate tra loro.Spennellatele con l'uovo e decorate se vi va, con semi di sesamo e papavero  Melandri Guadenzio.Lasciate raddoppiare quasi a toccarsi,dopodichè infornate a 170° per circa 40 min.
Se dovesse diventare troppo dorato coprite con carta stagnola Fe.sa

Sfornate,lasciate raffreddare qualche min,e servite caldo,perchè è buonissimo!!!